COMUNICATO STAMPA

Lazio è Valore di Impresa 2022: a Rieti l’assemblea annuale di Confartigianato Lazio

Si è tenuta ieri, 29 settembre 2022, in una Sala dei Cordari gremita, l’Assemblea annuale di Confartigianato Imprese Lazio ospitata e organizzata quest’anno dall’Associazione territoriale di Rieti. Ogni anno la confederazione regionale organizza questo evento in una delle cinque province laziali, durante il quale, oltre a proporre una riflessione sulla situazione economica della nostra regione, viene conferito il Premio “Lazio Valore d’Impresa 2022” a cinque imprese di Confartigianato che si sono particolarmente distinte per meriti, storia aziendale, innovazione e per valori come l’inclusività e l’attenzione al sociale.

Per Rieti, quest’anno, è stata premiata Silvia Pascalizi, Presidente del movimento Donna Impresa e amministratrice della ditta Pascalizi srl, specializzata nell’allevamento, nella cura e nella vendita di prodotti per animali, per Roma, è stata premiata la KEY TO BUSINESS SRL  di Alessandro Di Cicco un’azienda italiana che ha il proprio focus sulle tecnologie dell’informazione, l’apprendimento digitale e l’innovazione. Per Latina è stata premiata l’ASFLATI MANTONAVANI storica azienda che da anni lavora nel settore sviluppando sempre nuove tecnologie al passo con il tempo, per Frosinone è stato riconusciuto un premio alla memoria a Franco Padovano imprenditore nel settore delle costruzioni, che si è contraddistinto per professionalità, dedizione al lavoro ed impegno a favore della categoria e nei confronti di Confartigianato Imprese Frosinone. Per Viterbo è stato premiato il Giovane Imprenditore Davide Saltamacchia dell’azienda Camì un giovane artigiano classe 1987 specializzato nella realizzazione di calzature, cinture, e pellame vario per compagnie di rievocazioni storiche medievali e rinascimentali.

Oltre ai numerosi iscritti giunti da tutta la regione, ai Presidenti di Categoria e ai dirigenti dell’Associazione, erano presenti il Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, il Segretario nazionale Vincenzo Mamoli, il Presidente di Confartigianato Imprese Lazio Michael del Moro, il Segretario nazionale di ANCoS Confartigianato Fabio Menicacci, accolti dal padrone di casa Franco Lodovici Presidente di Confartigianato Imprese Rieti.

Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni del territorio, Daniele Sinibaldi, Sindaco di Rieti, Mariano Calisse, Presidente della Provincia, oltre a numerosi sindaci e assessori del territorio.

L’Assemblea era dedicata quest’anno alla capacità di resilienza e adattamento delle PMI alle numerose crisi di mercato che si sono succedute negli ultimi anni, aggravate nel nostro territorio dagli eventi sismici del 2016, ancora causa di depressione economica a livello locale.

Antonio Fainella, in rappresentanza di Confartigianato Imprese Lazio, ha dedicato il suo intervento a una disamina della situazione economica della nostra regione, illustrando dato per dato le caratteristiche e le criticità del sistema produttivo laziale.

Stefano Fantacone, Direttore generale CER (Centro Europa Ricerche) si è invece soffermato sui dati relativi alla crisi energetica che ha investito il nostro Paese all’indomani della guerra in Ucraina, con un raffronto tra costi dell’energia dello scorso anno e del 2022 e tra i vari Paesi europei che stanno subendo i maggiori rincari.

In generale il tema delle difficoltà delle imprese nel sostenere i costi dell’energia è stato toccato da tutti i relatori, denunciando i timori del mondo imprenditoriale di un potenziale lockdown energetico. L’argomento è stato affrontato anche durante le conclusioni del Direttore di Confartigianato Imprese Rieti Maurizio Aluffi che, dopo una breve sintesi dei lavori dell’Assemblea, ha tracciato un quadro della situazione economica nazionale e locale con indicazione puntuale e senza troppi tecnicismi delle difficoltà che ogni giorno affrontano le imprese ormai fiaccate e spesso vessate da adempimenti tecnico-amministrative che quasi mai tengono conto dell’applicazione pratica.

“Il costo dell’energia, in alcuni casi aumentati fino a cinque o dieci volte – ha affermato Maurizio Aluffi – è ormai insostenibile dalle imprese e molte probabilmente non riusciranno a poter beneficiare degli ipotetici interventi di stabilizzazione e aiuto allo studio dei governi, precedente e prossimo, che si avvicenderanno. Serve una soluzione subito o molte aziende sono destinate a chiudere entro poche settimane con tutti i risvolti ipotizzabili di crisi a effetto domino per interi comparti e la necessità di intervento statale con misure di ammortizzatore sociale. Stessa sorte per il comparto edilizia con il fermo dei cantieri per effetto dell’aumento delle materie prime e il blocco della vendita dei crediti fiscali che molte piccole e medie imprese non riusciranno neanche a spendere nel prossimo anno se saranno costrette ad una chiusura entro breve tempo”.

Una bella parentesi è stata dedicata al sociale: Confartigianato ha infatti ospitato il campione mondiale di apnea subacquea categoria disabili, Fabrizio Pagani, perfetto simbolo di determinazione e resilienza che nello sport, come nella vita e nell’imprenditoria, fanno la differenza nel raggiungimento dei propri obiettivi.

 

GUARDA IL VIDEO DELL’EVENTO E LE INTERVISTE

 

LEGGI LA NOTIZIA DI CONFARTIGIANATO IMPRESE