Lo splendido Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, ha fatto da cornice al primo dei cinque eventi di Lazio è: Valore d’Impresa, la serie di incontri su tutto il territorio regionale organizzata da Confartigianato Imprese Lazio in collaborazione con Confartigianato Imprese Viterbo e Artigiancassa. L’obiettivo principale dell’iniziativa è la valorizzazione del legame tra il patrimonio socio-culturale dei territori italiani e il tessuto imprenditoriale fatto di migliaia di micro, piccole e medie imprese.
È stato proprio Michael Del Moro, Presidente di Confartigianato Imprese Lazio e di Confartigianato Imprese Viterbo, ad aprire i lavori di Soriano, sottolineando “l’importanza di ripartire dai quei territori in cui l’impresa artigiana vive e opera. A tal proposito, abbiamo iniziato questo percorso di riscoperta e valorizzazione dei territori, degli artigiani e delle mpmi laziali. Un cammino che ci porterà in tutte e cinque le province della nostra regione per confrontarci con i rappresentanti territoriali della politica, delle istituzioni e del mondo accademico. La nostra è una regione ad alta vocazione imprenditoriale, con percentuali addirittura maggiori rispetto alla media italiana. Se nel nostro Paese le imprese artigiane sono il 94,9% di quelle attive, nel Lazio la media arriva al 95,7%, con risultati eccezionali come quelli fatti registrare a Viterbo (97,1%)”.
All’incontro del 25 settembre hanno preso parte il Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, il Sindaco di Soriano e Segretario nazionale di Anap e ANCoS Confartigianato, Fabio Menicacci. Oltre a loro, sono intervenuti il Consigliere regionale Enrico Panunzi, il Sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, il Presidente della Provincia di Viterbo, Pietro Nocchi, e il Vice Presidente di Anci Lazio, Daniele Sinibaldi.
“I temi che affronteremo saranno tutti dedicati alla sostenibilità economica e sociale, alla digitalizzazione e all’accesso al credito delle nostre imprese e allo sviluppo delle nuove competenze per l’imprenditoria femminile e giovanile – ha rilanciato il Segretario di Confartigianato Imprese Lazio, Stefania Multari – Il lavoro che abbiamo impostato ci porterà a rilanciare l’attenzione sul valore artigiano della piccola impresa, su quel patrimonio di valori, conoscenze tecniche e capacità manuali legate a doppia mandata con il proprio territorio di riferimento. Una sostenibilità che è vitale per l’economia italiana, per il tessuto imprenditoriale che rappresentiamo e per intraprendere una ripresa immediata dopo la tragica emergenza sanitaria legata al Covid-19”.
Temi e argomenti affrontati nel corso della tavola rotonda moderata dal Segretario regionale, a cui hanno preso parte il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, i parlamentari del territorio viterbese, il Senatore Umberto Fusco e l’Onorevole Mauro Rotelli, il Pro Rettore dell’Università della Tuscia Alvaro Marucci, il Presidente RUR e Vice Presidente del Touring Cub Italiano Giuseppe Roma e Francesco Simone, Direttore Generale di Artigiancassa.
Recovery fund, infrastrutture, investimenti, turismo, credito, alta formazione, termalismo e anche un patto tra le varie forze politiche per affrontare la sfida della rinascita: questi gli argomenti affrontati con competenza dai relatori. “Abbiamo scelto di ripartire dai borghi, da quel patrimonio storico, culturale, sociale che caratterizza gli oltre 350 comuni del Lazio – ha spiegato il Presidente Del Moro – Questo è il primo evento pubblico di un percorso che abbiamo avviato insieme qualche mese fa, al momento della mia elezione a presidente di Confartigianato Imprese Lazio. Un percorso condiviso con i presidenti provinciali e che vuole vedere Confartigianato Imprese Lazio imporsi con un ruolo centrale, attivo e propositivo nei confronti delle istituzioni regionali e locali. L’obiettivo è tornare ad essere al più presto protagonisti dopo questo difficile momento storico che stiamo vivendo. Le risorse europee che stanno per arrivare dovrebbero essere investite proprio in questa direzione”.
L’evento ha ospitato anche la prima edizione del Premio al Valore d’Impresa 2020 – una scultura in legno di castagno e peperino, tipici dei Cimini e della terra di Tuscia – agli artigiani di Confartigianato Imprese Lazio. In particolare, il premio alla carriera è andato al Pastificio Antica Mola di Stefano Pietrandrea; il premio giovane imprenditore a Monugram di Mattia Novelli, Valerio Rossi, Daniele Fioribello e Roberto Berlini; il premio associato dell’anno a Tecno Calor di Egidio Angelucci; il premio alla memoria a Giuseppe Curti, storico artigiano acconciatore viterbese che è stato presidente di Fidimpresa e consigliere di Confartigianato Viterbo. Sul palco hanno ritirato il riconoscimento la moglie e il figlio. Un premio speciale, infine, è stato consegnato dal Presidente Merletti all’ANCoS Confartigianato Persone. Sul palco di Palazzo Chigi Albani hanno ritirato il premio il Segretario di ANCoS, Fabio Menicacci, e Rodolfo Valentino, referente dell’associazione viterbese. Un riconoscimento che il Sistema regionale di Confartigianato ha voluto consegnare all’ANCoS per l’impegno sociale messo in campo negli ultimi anni e, soprattutto, per la recente donazione di 21 respiratori polmonari per supportare il sistema sanitario nazionale e arginare l’emergenza Covid-19.