È stato presentato ieri mattina presso la sede della Giunta regionale del Lazio il Protocollo dal titolo ‘Per un lavoro di qualità in edilizia’, sottoscritto da Regione Lazio e le Associazioni datoriali con l’obiettivo di mettere in campo azioni per la promozione e valorizzazione della legalità nel settore dell’edilizia. Il protocollo prevede la realizzazione di un Piano di Intervento che in primis vuole prevenire irregolarità e promuovere lavoro di qualità con regole, dignità e trasparenza.

Tra gli obiettivi del protocollo, azioni per favorire un corretto incrocio fra domanda e offerta del lavoro con un raccordo tra CPI e il sistema di Borsa Lavoro BLEN.IT; formazione dei lavoratori iscritti nelle liste di prenotazione presso i CPI e il sistema di Borsa Lavoro BLEN.IT.

Le Parti concordano sull’opportunità che sia le imprese in appalto sia quelle in subappalto si avvalgano degli Enti Bilaterali (Scuole Edili/C.T.P.) affinché vengano utilizzate le professionalità, le competenze già maturate in materia di regolarità, formazione professionale e prevenzione infortunistica fornendo ai lavoratori anche una formazione completa ed esaustiva in tema di Sicurezza sul Lavoro; previsto poi il contrasto al dumping contrattuale, quale strumento privilegiato per ricomporre quella frammentazione che caratterizza il settore, al fine di garantire legalità e sicurezza nonché il corretto rispetto delle norme contrattuali.

Infine, l’introduzione del ‘Settimanale di cantiere’ per monitorare anche le informazioni relative al numero dei lavoratori in distacco e concordare le attività per le quali le lavorazioni sono difficilmente programmabili con anticipo. Il settimanale di cantiere viene avviato in via sperimentale per la durata di 24 mesi negli appalti pubblici di importo superiore ai 100mila euro.

Il Lazio è stata la prima Regione a introdurre il documento unico di regolarità contributiva e congruità dell’incidenza della manodopera (DURC di congruità) sul sisma: per rendere questo strumento strutturale, esso è stato richiamato anche nel Protocollo sull’edilizia.

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