Favorire e promuovere un’ampia collaborazione tra il sistema della ricerca ed innovazione regionale ed il mondo delle imprese del Lazio, finanziando dottorati di innovazione per le imprese ad alto contenuto innovativo.
L’obiettivo è utilizzare le risorse del fondo Sociale Europeo per cofinanziare circa 100 dottorati industriali a alto contenuto innovativo promossi dalle partnership tra università (statali e private), Pmi e grandi imprese e enti pubblici. Si vuole così innovare il modello produttivo laziale investendo in ricerca e sviluppo facilitando i rapporti di collaborazione tra atenei e piccole e medie imprese.
Si tratta di una misura di finanziamento per il sostegno di concrete opportunità per il nostro sistema produttivo e per le nostre imprese che si trovano ad affrontare sfide nuove in questo importante momento storico, rafforzando l’interconnessione fra la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
La misura prevede l’attivazione di borse di studio per la realizzazione di percorsi triennali di dottorati da svolgersi in Italia e all’estero aventi caratteristiche di elevato profilo scientifico e con particolari requisiti di qualità e di respiro internazionale, da realizzarsi da parte di giovani laureati.
Tali percorsi di dottorato devono ritenersi aggiuntivi a corsi di dottorato già accreditati dal MIUR.
Possono partecipare all’avviso e presentare proposte progettuali le Università statali e non statali, riconosciute dal MIUR, con sede nel Lazio, in partnership con PMI e grandi imprese, enti pubblici con sede legale o operativa nel Lazio.
Destinatari dell’intervento sono i giovani laureati, che abbiano conseguito il titolo di studio da non oltre 5 anni a far data dalla pubblicazione dell’avviso pubblico, inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Lazio o laureati nelle Università del Lazio al momento della presentazione della domanda, che abbiano le competenze e i requisiti per l’accesso ai dottorati, in linea con i criteri stabiliti dalle Università ai fini dell’accesso alle borse.
La Regione Lazio prevede un numero massimo di proposte progettuali che le università possono presentare sulla base di due criteri:
- C1) Numero di laureati nell’anno 2019 presso le sedi localizzate nella Regione Lazio;
- C2) Numero di corsi di dottorato proposti nel XXXVI ciclo presso le sedi localizzate nella Regione Lazio.
Nelle domande dovranno essere specificati, tra i vari aspetti: gli obiettivi e le tematiche disciplinari nell’ambito delle aree tematiche individuate dalla Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente; aree tematiche connesse all’Agenda Digitale Lazio e a Impresa 4.0; ambiti direttamente correlati alla ricostruzione post-sisma, al rischio sismico, alla prevenzione di eventi sismici; la qualità del coinvolgimento dell’Università nelle varie fasi di progettazione del dottorato.
Per quanto riguarda i criteri di selezione e le caratteristiche dei singoli interventi, si rimanda al dettaglio contenuto nell’avviso.
L’iniziativa è cofinanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo del POR Lazio 2014/2020 nell’ambito dell’Asse III – Istruzione e formazione – Priorità di investimento 10 ii) – Obiettivo specifico 10.5.
L’importo complessivamente stanziato è pari a 3 milioni di euro.
I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem. La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password). I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.
Ai fini dell’ammissione faranno fede i dati presenti all’interno del sistema.
Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla proposta progettuale.
La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista dall’avviso e prodotta dal sistema, da effettuarsi dalle ore 9:30 del 24 settembre alle ore 12:00 del 29 ottobre 2020.