Gli obblighi per i produttori di rifiuti da demolizione

Il RENTRI, lo strumento su cui il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti, introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti già previsti dal D.lgs n. 152/2006 quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto (FIR) e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.

Premesso che, per i produttori iniziali dei rifiuti, le attività del RENTRI potranno essere delegate alle associazioni di categoria come Confartigianato, di seguito un riepilogo degli adempimenti e delle tempistiche.

Quando bisogna effettuare l’iscrizione al RENTRI

  • Impianti di trattamento rifiuti
  • Trasporti di rifiuti
  • Commercianti/intermediari di rifiuti
  • Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
  • Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti)
  • Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali (più di 50 dipendenti)
  • Delegati
  • Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti)
  • Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali (tra 11 e 50 dipendenti)
  • Imprese/enti e produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti)
  • Produttori di rifiuti pericolosi diversi da imprese o enti

Obblighi per le ditte produttrici di rifiuti da attività di costruzione, demolizione e scavo

  • Emettere il FIR con il nuovo modello in formato cartaceo, con vidimazione digitale e compilazione mediante sistemi gestionali oppure manualmente, tramite i servizi resi disponibili dal RENTRI. In entrambi i casi è richiesta una registrazione al RENTRI.
  • Ricevere la copia del FIR, compilata in tutte le parti, con il nuovo modello in formato cartaceo, mediante consegna diretta o posta elettronica certificata, oppure tramite i servizi resi disponibili dal RENTRI.
  • Per i soli rifiuti pericolosi: tenere il registro secondo il nuovo modello, anche dialogando le organizzazioni di categoria o loro società di servizi.
  • Per i soli rifiuti pericolosi: tenere il registro secondo il nuovo modello in formato digitale, mediante i servizi resi disponibili dal RENTRI, oppure tramite sistema gestionale, anche delegando le organizzazioni di categoria o loro società di servizi.
  • Per i rifiuti pericolosi: emettere il FIR con il nuovo modello in formato digitale con vidimazione digitale e compilazione tramite sistema gestionale oppure tramite i servizi resi disponibili  dal RENTRI
  • Ricevere la copia del FIR, compilata in tutte le sue parti, prodotta con il nuovo modello in formato digitale, tramite i servizi resi disponibili dal RENTRI.
  • Per i rifiuti non pericolosi: continuare ad emettere il FIR cartaceo con vidimazione digitale.

Contatta la sede Confartigianato più vicina a te per saperne di più e per effettuare l’iscrizione al RENTRI.